Italia-Libia: I nostri pescherecci fra le pallottole libiche.
Se le notizie diffuse dai "media" corrispondono a verità, i libici hanno sparato su cittadini italiani, in acque internazionali. Ciò pare che sia andato avanti per alcune ore. Ed è avvenuto con motovedette date dall'Italia su cui, se questo non bastasse, erano presenti addirittura militari italiani, i quali non potevano intervenire, in quanto "osservatori", in difesa dei nostri connazionali, in virtù di accordi presi dal governo italiano con quello libico. Ma stiamo scherzando?
Non voglio pensare a quello che potrebbero fare i militari libici agli immigrati, magari con i nostri militari che "osservano". Dichiarazioni impressionanti rilasciate da esponenti governativi italiani consideravano che i militari libici pensavano si trattassero di immigrati clandestini. Perchè gli accordi con i libici prevedono lo sparare su gente disarmata che cerca una vita migliore?
E' necessario che il governo italiano riveda gli accordi con Tripoli.
E'dignitoso andare avanti così?
E'evidente che chi non rispetta i diritti umani degli immigrati non rispetti neppure i diritti di altri cittadini, ora è toccato agli italiani, domani a chi toccherà? Possiamo metterci a posto la coscienza facendo solo gli "osservatori"? Negli accordi fra le democrazie e le dittature c'è sempre qualcosa che non quadra.
Cordiali saluti.
Glauco Santi
glc.snt@libero.it
Home » Parma City Blog » Italia-Libia:Gli accordi del nostro Governo prevedono lo sparare ai pescherecci?